[amazon_link asins=’8804648287′ template=’ProductAd’ store=’ovethe-21′ marketplace=’IT’ link_id=’720dd4aa-046f-11e8-b2a1-ef50e4744258′]È così lieve il tuo bacio sulla fronte è un film tv diretto da Michele Soavi in onore del magistrato Rocco Chinnici, assassinato da Cosa Nostra il 29 luglio 1983. Trasmesso in prima serata su Rai Uno il 23 gennaio scorso, si ispira all’omonimo libro scritto dalla figlia Caterina Chinnici, edito da Mondadori nel 2013.
Prodotto da Luca Barbareschi e realizzato da Casanova Multimedia in collaborazione con Rai Fiction il tv movie arriva al dunque servendosi dell’intreccio familiare; non indugia più di tanto su aspetti storico-politici quanto sul rapporto di Chinnici (Sergio Castellitto) con la famiglia ed in particolare con la figlia Caterina (Cristiana Dell’Anna), la quale segue le orme paterne, ereditandone principi e professionalità.
Che uomo era Rocco Chinnici? Si ritrae il profilo di un uomo amorevole con i propri cari. Si mette in scena il sacrificio di chi decide e agisce secondo coscienza. Di chi si reca nelle scuole per coinvolgere i giovani nella lotta contro la mafia e la droga. E ancora di chi non si tira indietro. Di chi esce in superficie. Di chi si espone. Di chi non si iberna nell’arretratezza quotidiana dell’ambiente che lo circonda.
La sua intuizione conduce ad una svolta decisiva nella lotta antimafia. Quando un magistrato viene ucciso tutto il suo lavoro e le sue competenze muoiono con lui; da qui l’importanza di continuare il suo operato. Qualcuno dall’alto muove le fila: l’obiettivo è “arrivare al centro del labirinto e non farsi divorare dal minotauro”. Castellitto riesce nell’impresa di far rivivere nuovamente Chinnici e proietta sul piccolo schermo la sua intuizione, ovvero caldeggiare un lavoro di squadra tra collaboratori, che si rivelerà l’archetipo del cosiddetto “Pool antimafia” (di cui facevano parte anche i suoi amici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino).
Nel cast figurano anche Virginia Latella, Manuela Ventura, Alessandro Cosentini e Paolo Giangrasso. Con tutto il rispetto per il consenso di pubblico, 4,780.000 di spettatori, 20, 1 % di share e quello social al film va il merito preminente di riportare invita un uomo che ha servito lo Stato a costo della vita.
grazie, purtroppo non sono riuscita a vederlo e spero in una prossima occasione